Musicoterapia
Per spiegare nel dettaglio che cosa è la musicoterapia, scelgo di utilizzare la definizione di Rolando Benenzon, che rientra tra i cinque modelli di musicoterapia attiva internazionali, ed è incentrata sulla libera improvvisazione.
Benenzon, nel suo Manuale di Musicoterapia, sottolinea l’importanza di darne un taglio scientifico con finalità terapeutiche, dando una definizione doppia, che considera entrambi gli aspetti.
Il medico argentino definisce la musicoterapia una “disciplina scientifica che si occupa dello studio e della ricerca del complesso suono-essere umano, con l’obiettivo di ricercare elementi di diagnosi e metodi terapeutici”, mentre dal punto di vista terapeutico la definisce una “disciplina paramedica che utilizza il suono, la musica e il movimento per provocare effetti regressivi e aprire canali di comunicazione, con l’obiettivo di attivare processi di socializzazione ed inserimento sociale.”
Utilizzo i concetti e le fondamenta di questo metodo, come modello di riferimento, che viene applicato a
ll'improvvisazione vocale, alla musicoterapia attiva con strumenti, ed in tutti i miei percorsi di musicoterapia.
Si organizzano sedute e workshop di Musicoterapia, sessioni dedicate a diverse fasce d'età, individuali o di gruppo, esplorazione della voce: un lavoro sull'identità, sul benessere della persona e sulle sua potenzialità inespresse.